Contattaci

    Mezzosangue

    S.E.T.E

    BIOGRAFIA

    MezzoSangue si presenta alla scena musicale italiana il 1° luglio 2012 con un video su YouTube per partecipare al “Capitan Futuro Rap Contest”, facendosi notare per l’uso del passamontagna che diventa da subito il suo simbolo di riconoscimento. Lo stesso anno inizia la collaborazione con il produttore Squarta e il 5 novembre dà alla luce il suo primo lavoro, dal titolo “Musica Cicatrene Mixtape” lasciando da subito il segno nella scena underground emergente.

    Il 2014 è l’anno di “Soul of a Supertramp”, il primo album ufficiale, anticipato dai singoli “Circus”, “Sangue”, “De Anima” e “Verità“. L’album, uscito in free-download, diventa immediatamente virale nel panorama musicale italiano; il tour di concerti che ne seguirà porterà un grande riscontro da parte del pubblico di tutta Italia, consacrando definitivamente l’artista all’interno della scena.

    Nel 2018 arriva “Tree – Roots & Crown”, album che debutta al quinto posto nella classifica FIMI, collezionando sei sold out di fila nei super club e che porta MezzoSangue a esibirsi nei più importanti palchi italiani compreso quello del Primo Maggio a Taranto.
    Tree-Roots & Crown successivamente riceverà la certificazione di disco d’oro.

    “”

    "Sono più colori in fila,
    sarà tutta un'altra vita"

    img
    img
    img
    img

    S.E.T.E. il nuovo album

    Il nome S.E.T.E. gioca con il doppio senso fra una necessità allegorica di bere e l’acronimo, modificato, di Search for Extra-Terrestrial Empathy. L’originario S.E.T.I. sta per Search for Extra-Terrestrial Intelligence, un programma dedicato alla ricerca della vita intelligente extraterrestre, abbastanza evoluta da poter inviare segnali radio nel cosmo. Il programma si occupa anche di inviare input della nostra presenza a eventuali altre civiltà in grado di captarli.

    Il Voyager Golden Record, da cui prende ispirazione il concept dell’album, è un disco per grammofono inserito nelle due sonde spaziali del programma Voyager, lanciato nel 1977.

    Lo spazio, è il macrocosmo in cui l’artista immerge il suo microcosmo. Improvvisamente, senza sapere come, si ritrova a vagare nello vuoto cosmico, staccato dalla sua navicella, senza alcun modo di tornare indietro (Anima e Corpo). Tutto ciò che ha è il computer di bordo della tuta, a cui chiede di registrare messaggi, di cui lui stesso sarà artefice e portatore, come il Golden record e la sonda del programma Voyager. I messaggi trattano 12 macro-argomenti: la Sete, l’Ego, le Radici, la Felicità, l’Arte, l’Anaffettività, l’Amore, la Mercificazione, l’Autoironia, il Cambiamento, la Morte, la Vita e Dio. Le produzioni elettroniche tagliano lo spazio intorno a noi, mandano un messaggio chiaro nel vuoto cosmico: Dov’è l’empatia? Perché se ne accusa sempre più la sete.

    Traccia 2

    0:00 / 0:00

    Traccia 1

    0:00 / 0:00